mercoledì 8 settembre 2010

Mafia 2

Sette-otto anni fa bastava una città ricreata in scala reale per destare sorpresa e ammirazione, oggi ovviamente non più. Dispiace certamente constatare che tutto il popò di lavoro che gli Illusion si sono smazzati per "fondare" virtualmente Empire Bay giaccia inutilizzato, ma i problemi di Mafia 2 risiedono altrove.


Due erano i pilastri granitici su cui reggeva l'originale, mission design e sceneggiatura, ai quali faceva a loro volta da fondamenta un'impostazione di estrazione simulativa per ciò che concerne il gameplay. Ciò che si sperimenta in Mafia 2 è un surrogato di questo trittico virtuoso: e se il mission design pare costantemente sul punto di decollare, senza però mai finalizzare e raggiungere così le vette sopraffine del 2003,

spoiler:
emblematico il caso del carcere, un potenziale straordinario disperso, affidando integralmente il capitolo ad un sistema di combattimento a dir poco ignominioso,
: (


trama e cast alternano buoni spunti (e personaggi) iniziali, a trovate di ripiego centrali, chiudendo poi il cerchio in un triviale susseguirsi di colpi di scena, che non fanno altro se non elidersi vicendevolmente, nullificando completamente lo scopo per cui sono stati inizialmente concepiti.
Assolutamente nulla a che vedere col ritmo cadenzato alla perfezione e il genio che caratterizzavano la parabola del buon vecchio Tommy. La quale si impadronì al meglio dei tratti distintivi del cinema di genere, padroneggiandoli e "distillandoli" in formato ora narrativo, ora soprattutto... visto che si parla pur sempre di un videogioco... ludico.


Veniamo ordunque al terzo ed ultimo elemento critico del pupillo di 2K: vale a dire un'involuzione su tutta la linea dell'aspetto simulativo. Non deve essere necessariamente vista in ottica negativa; purtroppo però, così com'è stata applicata, è chiaro che alleggerisca eccessivamente la profondità dell'esperienza giocata, compromettendone la varietà e la validità rispetto alla formula apprezzata precedentemente.
Elementi come il depennamento completo del caricatore appena sostituito, l'intransigenza della polizia ad ogni passaggio col rosso, l'ingordigia dei rozzi motori a scoppio delle auto d'epoca, un sistema di trasporto pubblico perfettamente funzionante che ha anticipato di almeno un lustro quello di Grand Theft Auto 4, sono tutti "paletti" o tasselli di gamedesign a prima vista, rispettivamente, draconiani e/o secondari, ma che chiunque abbia giocato Mafia sa bene quanto possano dare dimensione e solidità. La differenza che passa tra un organico micro-cosmo simulato con dovizia di particolari e ameni agglomerati poligonali che si arrogano impropriamente la nomea d'urbe. Per ciò che concerne il sostrato action l'applicazione tecnica, pur magistrale, di coperture (una volta tanto funzionano a dovere) ed energia ricaricabile (con un cap che si degrada progressivamente) non riescono purtroppo a risollevare un'azione di gioco priva di mordente e sostanzialmente ripetitiva, anche per via di un'intelligenza artificiale tutt'altro che aggressiva. Testimonianza ne è data dal livello di difficoltà che, anche ad Hard, una volta padroneggiati i fondamentali di ingaggio e copertura, difficilmente impensierirà il giocatore.


Non posso far altro a questo punto che quotare il mio solito intervento di qualche tempo fa (ahimè profetico), riassume alla perfezione quanto detto fino ad ora:
Sicuramente Mafia 2 sarà degno di essere giocato, ma potrebbe rivelarsi ridimensionato proprio in ciò che -ribadisco- rese così speciale il prequel; sicché, tutti gli aspetti che otto anni fa passarono AMPIAMENTE in secondo piano, ora riemergono in tutta la loro perniciosità.
E degno sì che lo è d'essere giocato, nonostante tutto.
Per una direzione artistica e-c-c-e-z-i-o-n-a-l-e che, come nell'originale, fa di ciascun cambio d'ora, condizione climatica o stagione, un potente vettore espressivo, senza dimenticarsi ovviamente dell'impeccabile ricostruzione dello stile, degli usi e costumi d'epoca. Per una colonna sonora (no, non parlo delle radio ; D) che credo non abbia bisogno di alcun elogio scritto.

L'autentico motivo principale però, che rende Mafia 2 IRRINUNCIABILE, è solo uno. Degno di essere menzionato nei manuali di gamedesign, se mai ce ne fossero/ce ne saranno.
Chi lo ha portato a compimento sicuramente avrà già capito a cosa mi riferisco e chi non ha colto, beh... peccato per lui, significa che ha una lacuna che andrà colmata quanto prima : ).

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