mercoledì 20 luglio 2016

Xenoblade Chronicles X

Finito anche io ieri sera [12 luglio 2016].
Finito... per modo di dire, ovviamente.

Ne avrò ancora per qualche settimana, cercando di arrivare a una % di completamento soddisfacente.



Cosa dire? Il confronto con l'ingombrante, iconico, fresco predecessore è inevitabile e trovo che X perda, e di misura, nel confronto con Chronicles.

Chronicles è stato un punto di svolta per il jrpg moderno e più in generale sono convinto abbia lasciato il segno nel videogioco tutto, grazie soprattutto alla sua prorompente presentazione.
Il suo è un immaginario assoluto, perché archetipico. Ne ho parlato in questi anni a molte persone e chiunque, senza nemmeno averlo mai visto, senza magari nemmeno aver l'abitudine a prendere in mano un pad, è rimasto ugualmente affascinato.
C'è poco da fare, per Monolith è il gioco della vita. Difficile ripetersi allo stesso livello ricalcando la stessa strada, senza risultare ridondanti.



Monolith questo lo ha sempre saputo e X è frutto di questa consapevolezza cristallina.
Purtroppo, mai come in questo caso tra il dire e il fare c'è di mezzo il male...

La pulsione di Takahashi di distanziarsi il più possibile da Chronicles, ottusamente, senza mai girarsi indietro, ha prodotto un autentico mostro.
Un mostro in dimensione e in complessità, così come nel numero di occasioni mancate (consapevolmente o meno, a seconda dei casi).
Ciò che più sorprende è che il progetto non è sfuggito di mano, come accade quasi sempre. Del resto non si può certo dire che abbiano tagliato alcunché (al massimo ci sarebbe stato da augurarsi il contrario; una sfoltita avrebbe aiutato? Non so), semplicemente  la mole di contenuto è consegnata 'così com'è' e poi son cazzi tuoi.
Non è superficialità: Mono ha regalato al giocatore una cappella Sistina costruita a regola d'arte, colori e pennelli di prima qualità.
Non di meno, INTENZIONALMENTE, nessuna specifica su cosa disegnare.

Qualsiasi_cosa_ va_bene.



Peccato che la libertà assoluta e il cervello umano non vadano molto d'accordo. È spaventoso.

Inoltre, è un gioco talmente diverso che porta a credere che forse il bagaglio di Chronicles sia più un ostacolo, che un aiuto. Meglio cancellare tutto e partire a mente libera per approcciarvisi nel migliore dei modi.



Ha funzionato?
La testa mi dice di sì, è un esperimento talmente ardito che è difficile non provar, al peggio, genuina curiosità.
Il cuore sentenzia no, senza mezzi termini. Troppo, troppo freddo, impersonale. Ed è un peccato mortale : (. Il finale con una 'spiega' convinta anzichéno, sa più di beffa che altro e vien da sé che non riesca e non possa in alcun modo controbilanciare tutto il viaggio che ha portato fino a lì.
Un viaggio un po' mimosomico, di... plastica : ).



Sappiamo già che Takahashi ha realizzato che la sua missione è altra, e questo mi dà un grosso sollievo.
Spero solo che N investa maggiormente in Mono. Uno Xeno col budget di un GTA e a metà strada tra X e Chronicles... un videogiocatore può sognare *_*.