giovedì 10 luglio 2014

Lone Survivor

Finito [06 ottobre 2013].

Giocato nelle giuste condizioni sa essere veramente ansiogeno. Specialmente quando ancora non si è capito bene come vanno gestiti il cibo e le altre risorse.
Da un certo punto in poi però (ossia quando si impara a giocare) secondo me Lone Survivor perde parecchio d'appeal.


Nell'ordine (leggere solo a gioco finito, altrimenti significa uccidersi l'esperienza : ) ):
spoiler:
- i mostri sono due -praticamente di numero- e li si può rigirare come calzini; in sostanza... non esiste una sfida vera e propria e ciò nullifica tutta la scorza survivor. Aggiungiamoci inoltre che...
- ...le risorse (cibo, proiettili, torcia) sono infinite. Il sistema economico è meno banale di quanto si pensi e molto interessante è come lo stesso sia stato radicato in lungo e in largo nelle aree di gioco. Grande idea, peccato che non serva a nessuno, in termini meramente ludici.


Questi due fattori non possono che indebolire la capacità del gioco di incutere timore per mezzo del gameplay. E ciò è male : ). A mancare è, in sostanza, la sintonia fine della curva di difficoltà.
Nelle intenzioni dell'autore, le veci di quest'ultima sono prese in carico dall'
spoiler:
etica che il giocatore *dovrebbe* porsi. Cosa è giusto fare e cosa no?
Peccato che l' ermetismo senza compromessi del gioco faccia un po' a cazzotti con questo intento. Prima che ci si renda conto di cosa sarebbe stato meglio fare, i titoli di coda già scorrono a schermo ^__^.


Ciò detto, questo indie ha al suo arco altre frecce e complessivamente riesce sino alla fine a mantenere la giusta aura disturbante. Forse solo un po' meno aggressiva di quanto ci si sarebbe aspettati. Le considerazioni tratte poco sopra sporcano parzialmente un quadro altrimenti di prim'ordine.
Kudos per le innumerevoli chicche disseminate un po' ovunque.

In generale, come videogioco a sé stante è deboluccio. Come esperienza horror è ottimo. Come corollario a Silent Hill è un capolavoro.

Protip: da giocare in modalità esperto (che sarebbe un no-hud).